domenica 25 aprile 2010

I "FASSANI" A CHAMONIX














Venerdì 23 aprile 2010 ore 17.00 partenza da Verona Nord destinazione Chamonix!
I “Fassani” vanno in trasferta all’Ovest e per me e Marco (Bomar) è la prima volta in assoluta sul Monte Bianco…le aspettative sono alte così come l’eccitazione per il viaggio.
Da Mantova partono anche Iacopo e Franco e alle 21,30 ci troviamo tutti all’hotel in centro a Cham.
La nostra guida per la due giorni francese è Marco Mountainequipment che, assieme a Iacopo e Franco è già stato sul Bianco altre volte.

Il sabato mattina sveglia alle 6,30 per arrivare molto presto alla funivia dell’ Aiguille du Midi.
Alle 7,15 siamo già in fila per acquistare gli skipass ma per fortuna non c’è molta gente e alle 8.00 riusciamo a prendere la prima corsa…
















Prima della partenza della funivia vediamo passare uno sciatore: tuta gialla della Oakley, fascia bianca, occhiale Oakley, K2 Obsethed 2011…niente di meno che Seth Morrison in persona!
In coda alla funivia tento un approccio, lo guardo e dico “ Seth! Nice to meet you!” …lui : Where do you come from?” Io: Italy, Dolomites, lui mi stringe la mano e arriva Iacopo che si presenta…altra stretta di mano e niente più…non pareva avesse molta voglia di socializzare…pazienza...















Arrivati in cima all’Aiguille mi si presenta un panorama mozzafiato!
Incredibile la maestosità del ghiacciaio ed incredibile vedere il paese di Cham così piccolo 2000 metri più sotto!!
















Ci prepariamo per scendere sulla cresta esposta che porta all’inizio della nostra discesa…calziamo i ramponi e ci incamminiamo in fila indiana.
La fatica si fa sentire, il fiato è corto per l’altitudine ma con calma si arriva alla fine del sentierino scavato nella neve e ci si può preparare per la discesa.















Partiamo per fare il Grand Enverse du Plan ma stiamo troppo bassi e quindi facciamo un mix tra Grand Envers e Petit Envers.















Sono senza parole dalla maestosità dei seracchi e dei crepacci in mezzo ai quali sciamo…sembra di essere in un altro mondo…abituato alle Dolomiti ed al ghiacciaio della Marmolada…l’ambiente è veramente incredibile.






















































































































La neve è un po’ pesante data l’alta temperatura ma passa in secondo piano al cospetto di questo spettacolo della natura!
Percorriamo la parte finale della nostra discesa, il Mer de Glace, ed arriviamo all’impianto che ci porta a prendere il trenino a cremagliera di Montenvers per scendere nuovamente a Cham (non prima di aver fatto 370 scalini).

Veloce pausa e nuova risalita e discesa stavolta per una variante self-made del Petit Envers passando a destra del Petit Rognon
Arriviamo in albergo alle 18.00 esausti ma contenti.

Il giorno dopo si opta per una più tranquilla discesa dal ghiacciaio del Grand Montet.
Anche qui paesaggi mozzafiato ma complice le gambe ed i piedi distrutti dal giorno prima mi sono limitato ad una sola discesa.






























Che dire….sono stati due giorni stupendi, in ambienti di una bellezza unica.
Sono anche rimasto stupito nel vedere i tanti giovani alpinisti (uomini e donne) che popolano le vie di Cham…donne e uomini attrezzati di tutto punto che scendono dalle montagne a qualsiasi ora….sui loro volti, bruciati dal sole, si leggono chiaramente la stessa stanchezza e felicità che abbiamo provato noi in queste giornate sui ghiacci transalpini (seppur a un livello diverso in termini di difficoltà tecniche affrontate)!
L’anno prossimo si tornerà sicuramente…sperando stavolta in una neve migliore!
Au revoir Chamonix!!!!
E un saluto dai "Fassani"!