Incredibile come in “poco” tempo si passi da ambienti così diversi!
In salita ho seguito l’itinerario “tra monti e collina” indicato dai segnavia ed una volta incrociata la strada che va verso San Zeno di Montagna(seconda strada che si attraversa) ho abbandonato lo sterrato per una più agevole salita su asfalto.
La salita è tranquilla, solo dopo il bivio verso Prada ci sono un paio di strappetti ma nulla di particolarmente impegnativo.
Giunti poco prima di Prada si imbocca una strada asfaltata sulla destra con indicazioni "Rifugio Fiori del Baldo 5 km".
La salita diventa sterrata dopo circa 3 km.
Il fondo è abbastanza sconnesso ma pedalabile anche se con continui cambi di direzione per evitare i sassi più grossi...sarà stato il dislivello percorso fino a quel punto ma le gambe iniziavano ad essere provate!
Arrivati al Rifugio Fiori del Baldo la salita termina (a meno che non si voglia continuare verso i rifugi Chierego e Telegrafo) e ci si può godere un bel piatto di ottime lasagne prima di affrontare la discesa.
Purtroppo una nuvola impediva di vedere il lago ma il paesaggio da quassù è fantastico.
Nel complesso 1712 mt di dislivello per circa 5 ore di escursione.
Sto scoprendo di avere un paradiso vicino a casa...il Garda e le Dolomiti sono i posti più belli del mondo!!!!
Ora qualche foto:
Cresta di Naole |
Punta San Vigilio, Baia delle Sirene |