lunedì 23 agosto 2010

Il Monte Baldo da Garda - rif. Fiori del Baldo - sabato 21 agosto 2010

Bella ascesa al Monte Baldo con partenza da Garda sul lago di Garda!
Incredibile come in “poco” tempo si passi da ambienti così diversi!
In salita ho seguito l’itinerario “tra monti e collina” indicato dai segnavia ed una volta incrociata la strada che va verso San Zeno di Montagna(seconda strada che si attraversa) ho abbandonato lo sterrato per una più agevole salita su asfalto.
La salita è tranquilla, solo dopo il bivio verso Prada ci sono un paio di strappetti ma nulla di particolarmente impegnativo.
Giunti poco prima di Prada si imbocca una strada asfaltata sulla destra con indicazioni "Rifugio Fiori del Baldo 5 km".
La salita diventa sterrata dopo circa 3 km.
Il fondo è abbastanza sconnesso ma pedalabile anche se con continui cambi di direzione per evitare i sassi più grossi...sarà stato il dislivello percorso fino a quel punto ma le gambe iniziavano ad essere provate!
Arrivati al  Rifugio Fiori del Baldo la salita termina (a meno che non si voglia continuare verso i rifugi Chierego e Telegrafo) e ci si può godere un bel piatto di ottime lasagne prima di affrontare la discesa.
Purtroppo una nuvola impediva di vedere il lago ma il paesaggio da quassù è fantastico.
Nel complesso 1712 mt di dislivello per circa 5 ore di escursione.
Sto scoprendo di avere un paradiso vicino a casa...il Garda e le Dolomiti sono i posti più belli del mondo!!!!

Ora qualche foto:











Cresta di Naole












































































































Punta San Vigilio, Baia delle Sirene













mercoledì 4 agosto 2010

Epic tour: Pozza-Forca Rossa-Malga Ciapela-Pozza


Giro epico...almeno dal mio punto di vista: ascesa alla Forca Rossa (2486 mt), discesa a Malga Ciapela e rientro in Val di Fassa.
Lo volevo fare da un bel po' di tempo ma, dopo la slogatura della caviglia di sabato scorso, avevo perso le speranze di riuscire a farlo questa settimana. Invece stamane la caviglia era quasi a posto...e quindi viaaa!

Partenza da Pozza di Fassa, ciclabile verso Someda e salita verso il Passo San Pellegrino tutta su strada forestale. Sono sbucato al centro fondo Alochet e poi ho dovuto per forza fare un tratto di statale. Superato il passo e lasciata a destra la funivia del Col Margherita ho preso la prima strada a sinistra indicante Baita Flora Alpina. Arrivati al secondo parcheggio si prende un sentiero a sinistra fino alla Forca Rossa. Il percorso attraversa i Casoni, una specie di Tobiè molto carini. La salita è abbastanza agevole fin dopo i Casoni ma poi bisogna scendere dalla bici e spingere fino alla vetta!
Mi pare di aver camminato circa un'ora su traccia in terra battuta, su prato e su misto roccia.
Dalla cima è uno spettacolo....si vedono tutte le cime più belle!!! Stupendo l'ambiente!
Per fortuna anche la mia incertezza sul sentiero di discesa è subito svanita...il segnavia 689 è percorribile anche se con molta attenzione dato che il fondo è instabile causa rocce smosse....comunque una goduria la discesa fino a Malga Ciapela a parte l'ultimo tratto di forestale molto ripida e sdrucciolevole...attenzione!
Si sbuca al campeggio di M. Ciapela e da lì inizia il calvario della salita al Fedaia.
Ho raccolto tutte le mie forze per l'ultimo grande sforzo della giornata ed alla fine sono arrivato al passo da dove in un attimo si arriva a Canazei e poi di nuovo a Pozza.

Gran bella esperienza: 7 ore in bici, 1972 metri di dislivello e 60 km percorsi...sono cotto ma felice!!!