mercoledì 21 dicembre 2011

Test ABS 17 - dicembre 2011

Dopo 4 anni di utilizzo dello zaino senza un'apertura era giunto il momento di testare il funzionamento dell'ABS.
Da Northland di Canazei, insieme all'amico Ivan, abbiamo effettuato un'apertura test ed installata una nuova bombola...tutto ok! A voi il video...

lunedì 12 dicembre 2011

I Fassani tornano in Austria: Stubai e Zurs 9-10 dicembre 2011

Finalmente polvere!
Dopo tanta attesa è tornata e si è fatta amare dalle nostre solette...come già ripetuto tante volte AUSTRIA UBER ALLES...e anche quest'anno l'Arlberg si riconferma un vero paradiso per il freeride con neve ottima pure in questo inizio stagione che almeno in Dolomiti sta facendo pena!
Il report lo potete leggere su skiforum a questo LINK (grazie all'amico Riccardo)...io posto un breve video girato con la gopro del Nanaccio! Alla prossima...
http://vimeo.com/33543042

lunedì 4 aprile 2011

Sella - Canale del ghiacciaio

Sabato 2 aprile finalmente si torna a sciare dopo una breve pausa di 15 giorni.
Le notizie provenienti dalla Val di Fassa erano molto promettenti....polverella nei canali del Sella esposti a nord.
Si decide quindi di provare il canale del ghiacciaio che nessuno di noi aveva mai affrontato. Alla partenza siamo io, Franco, Iacopo e Nicola.














Il meteo è spettacolare, cielo di un blu intensissimo e temperatura gradevolissima...pare impossibile trovare polvere...
Presa la funivia del Sass Pordoi ci si dirige verso l'imbocco della forcella Pordoi e della Val Lasties e si punta alla base del Piz Boè (3152mt) da dove si indossano i ramponi e si inizia a salire.















 
La salita al Piz Boè può incutere un certo timore vista dalla terrazza del rif.Maria all'arrivo della funivia del Sass Pordoi ma in realtà, una volta ragiunto l'attacco, fa meno impressione.
Un volta raggiunta la cima (più alta del gruppo del Sella) si gode di una vista a 360° da togliere il fiato!








 Il nostro gruppo era il secondo, avevamo davanti alcuni ragazzi con tavole e sci e dietro di noi un nutrito gruppo di aspiranti guide alpine con relativi istruttori. Ci sentivamo quindi il fiato sul collo!



































Raggiunta la capanna fassa in cima al Piz Boè si passa tra il rifugio e il ripetitore, si scende sul lato sinistro della cresta fino ad arrivare alla forcella dei Ciamorces.

















 Si scende nel vallone tenendo la sinistra quando si avvistano le rocce. Da qui inizia un traverso che ci porta all'insellatura della Cresta Strenta che si risale sci in spalla per raggiungere il punto di partenza del canale del ghiacciaio.















 Giunti finalmente all'imbocco del canale ci si presenta un paradiso...un vallone ampio che si restringe sempre più fino a diventare canale non troppo stretto e sempre divertente con una pendenza massima di circa 40°.








La discesa è stata ancora migliore delle aspettative... neve polverosa con poche tracce...cosa chiedere di più col caldo di questo periodo?!



















 Dopo una discesa realmente goduriosa ci siamo immessi nella trafficatissima Val Mezdì, all'altezza della fine del muro iniziale, che pareva una pista del Sellaronda data la quantità di gente in giro!

PS.
Prima di salire al Piz Boè abbiamo avuto il piacere di conoscere una famosa Guida Alpina (nonchè fortissimo arrampicatore) della Val Gardena, Manfred Stuffer, che si è aggregato a noi per farci qualche ripresa e farsi una sciata nel suo primo giorno libero della stagione invernale!!!
Grazie Manfred per la compagnia e per le riprese!

lunedì 21 febbraio 2011

FASSANI & C. POWDER TOUR 2011: CANADA-B.C.














A sneak preview of a short VIDEO test!!


Copyright © Tutti i diritti riservati


(english version on the right bar)
(Qui il report di Iacopo su Skiforum: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=50413)


2 febbraio 2011...finalmente il sogno si avvera!
Dopo mesi di attesa è finalmemente giunto il momento della partenza verso l’eldorado della powder, verso l’agognata meta di ogni freerider...la British Columbia...il Canada!!

Il viaggio è stato pianificato a lungo, fin dal mese di agosto abbiamo iniziato a studiare un percorso che in circa 15 giorni ci permettesse di conoscere questo paese e la sua famosa neve...la champagne powder!
Alla partenza:
Io, Iacopo,Samuel,Franco,Bomar,Carlo Loz,Andrea Bandit,Fede e Vince.

Il programma (quello realmente seguito dopo alcune modifiche direttamente in loco):















Primo giorno 2/02/2011
Partenza dall’aeroporto “Valerio Catullo” di Verona con Lufthansa
Arrivo a Calgary alle 12 dello stesso giorno e trasferimento a Golden

Secondo giorno 3/02/2011
Sciata a Kicking Horse con impianti (15 minuti da Golden)
http://www.kickinghorseresort.com/ alla sera trasferimento a Revelstoke (2 ore , 150 km) attraversando il Roger Pass.

Terzo,quarto,quinto giorno 4-5-6/02/2010 REVELSTOKE RESORT
Revelstoke con impianti http://www.revelstokemountainresort.com/
La sera del 6 trasferimento a Nelson

Sesto,settimo, ottavo,nono giorno 7-8-9-10/02/2011
Catski a Nelson:
http://www.valhallapow.com/ **** stelle
http://www.kootenayexperience.com/catskiing.htm  ***** stelle

Decimo giorno 11/02
Sciata a Rossland e trasferimento a Fernie in serata

Undicesimo giorno 12/02
Sciata a Fernie   (http://www.skifernie.com/getting-here.aspx)

Dodicesimo giorno 13/02/2011
Ritorno a Calgary  e rientro in Italia il 14/02.

Il viaggio inizia con la paura di dover pagare per il trasporto delle mega sacche da sci.
Il sito della Lufthansa scrive che è possibile trasportarne gratuitamente una (indipendentemente dal contenuto) mentre qualche operatore del call center afferma che se nella sacca ci sono due paia di sci allora dobbiamo pagare un supplemento di 150€!!!
Incredibile come non ci sia chiarezza nemmeno nella loro testa! 
Fortunatamente alla fine considerano le nostre sacche come un pezzo e non paghiamo alcun supplemento!
Dopo un bel volo di 10 ore e mezza atterriamo finalmente a Calgary con l’eccitazione di un bambino delle scuole elementari alla sua prima gita scolastica.
Tutti contenti e sorridenti fino all’arrivo al nastro trasportatore dei bagagli...le nostre valigie e le nostre sacche non ci sono...arriveranno col volo successivo (4 ore dopo).
Poco importa...ci facciamo un giro a Calgary e rimandiamo solo di qualche ora la partenza verso la prima tappa del nostro tour.

La cittadina di Calgary è carina ma nulla di speciale, poca gente in giro, un sacco di homeless che affollano il Mc.Donald per ripararsi dal freddo, qualche bel negozio di abbigliamento sportivo e qualche ricordo dei giochi olimpici del 1988 ( http://en.wikipedia.org/wiki/1988_Winter_Olympics).























Una delle auto a noleggio
















Dopo il nostro breve tour ritorniamo in aeroporto per recuperare i bagagli ma qui abbiamo un’altra brutta sorpresa...sono arrivate 5 valigie su 6 e mancano tutti gli sci.
Dopo un serrato confronto sul da farsi e assistiti dal personale di terra della Lufthansa, io, Bomar e Samuel decidiamo di rimanere a dormire a Calgary a spese della compagnia aerea in attesa dei bagagli che sarebbero arrivati al 90% il giorno successivo.
Loz,Iacopo,Fede,Bandit sono invece partiti per Golden per sciare a Kicking Horse.

L’indomani, tutti i bagagli arrivano e possiamo quindi partire per Golden.
Finalmente si inizia ad assaporare il vero Canada. Uscendo da Calgary ed imboccando la Trans Canada Highway 1 si attraversano sterminate praterie innevate con vacche al pascolo e balle di fieno ricoperte da uno strato sottile di neve....in lontananza si vedono già le montagne rocciose...le cosiddette Rockies (http://en.wikipedia.org/wiki/Rocky_Mountains), che sembrano quasi un miraggio ma che si avvicinano sempre di più!

La sera arriviamo a Golden dove alloggiamo al Kicking Horse River Lodge (http://www.khrl.com/). Ci si fa raccontare dagli altri il resoconto della giornata e si esce a cena...poi a letto presto perchè l’indomani si parte per Revelstoke!!!!
Revelstoke è un resort recentissimo. L'apertura risale al 22 dicembre 2007. L'area, in precedenza, era dedicata solamente ad Heliskiing e Catskiing mentre ora con la costruzione degli impianti di risalita, si punta a fare di Revelstoke un resort in grado di competere con le più famose stazioni sciistiche nord americane (ha praticamente eguagliato Vail ed è  circa un terzo di Whistler!).

Il bello di questo luogo è che con pochi impianti (una cabinovia e due seggiovie) si riesce a sciare su una montagna immensa che offre tutti i tipi di terreno possibili:bosco, cliff, canali, campo aperto!
Per non parlare della cortesia e della disponibilità degli addetti agli impianti, dei patroller e del personale del rifugio e dei negozi (magari in certe località italiane fosse così...).

















Dopo una notte quasi insonne a causa del fuso orario (8 ore in meno rispetto all’Italia) si parte di buon’ora per Revy (http://www.revelstokemountainresort.com/) sotto una fitta nevicata! Bene...ci attende un bel powder day.
Alle 9 arriviamo a destinazione e vediamo orde di riders assatanati in coda alla Revelation Gondola. Dopo la coda per lo skipass riusciamo a salire e come prima discesa ci spariamo, a gamba fredda, una “kill the banker” sotto l’omonima gondola!
Capiamo subito di essere in un altro mondo... vengono segnalati i cliffs con dei piccoli cartelli arancioni,all’arrivo della seggiovia “The Stoke” c’è la casetta dei Patroller che provvedono a mettere in sicurezza i pendii e aprono solo i percorsi ritenuti “sicuri”, tutti ci salutano e ci chiedono di dove siamo e ci dicono...”enjoy your powder”!!!
La giornata trascorre veloce esplorando qualche pendio ancora vergine che ci regala qualche bella soddisfazione.
Il giorno dopo riusciamo a girare con un local...Sean Cochrane (http://www.biglines.com/video/sean-cochrane-athlete-edit) che ci fa sbavare per come scia e ci fa scoprire qualche percorso ancora intonso! Avevamo intuito che fosse uno sciatore col “manico” ma non sapevamo che fosse un pro... è arrivato secondo al Canadian Freeski Championship, prima tappa Nord Americana del Freeride World Tour (http://vimeo.com/19082567 dal minuto 4 al 4.30 circa) e sta girando un film con un certo Mark Abma (http://www.revmovie.com/videos).




Il Resort

Resort & friends



La casetta dei Patroller

Si lavora!















Ghosts




 






























Il terzo giorno a Revelstoke prosegue con altre esplorazioni e con una mini pellata (30 minuti) per raggiungere un pendio vergine che inizia con un canalino molto interessante.


casetta di Revelstoke
































Giunge il momento di lasciare Revelstoke per dirigerci verso Nelson dove l’indomani ci attende il catskiing  con Valahalla Powdercats  (http://www.valhallapow.com/).
Il viaggio è una grande avventura! Partiamo nel pomeriggio, circa alle 14.30, sotto una leggera nevicata che prende vigore man mano che trascorrono i minuti.
Attraversiamo l’Upper Arrow Lake (http://en.wikipedia.org/wiki/Arrow_Lakes) a bordo di un ferryboat (mezz’ora di traversata) e ci pare quasi di essere i protagonisti di qualche ski movie in cui gli ski-bums inseguono la powder con ogni mezzo!

In viaggio verso Nelson in attesa del ferryboat

Attraversando l'Upper Arrow Lake


















L’intensità della nevicata aumenta sempre di più con il sopraggiungere del buio.
Attraversiamo minuscoli paesini e percorriamo strade sperdute tra monti,laghi e foreste....di tanto in tanto cartelli stradali ci avvertono del pericolo valanghe, del passaggio di alci, caribù o della presenza di “wild life ahead”.
La guida richiede molta attenzione  data la quantità di neve che ci troviamo a tracciare con le snow tires ma anche ciò fa parte della bellezza di quest’avventura.
FInalmente verso le 20.00 raggiungiamo Nelson, una piccola “cittadina” sorta verso la fine del 17° secolo (http://www.discovernelson.com/htdocs/history.html).
 
A letto presto nell’ottimo Cloudside Inn ( http://www.cloudside.ca/) e pronti per l’avventura a Valhalla!
La sveglia suona alle 6.15 dato che alle 7,45 dobbiamo essere al punto d’incontro a mezz’ora da Nelson. La notte ci ha regalato ancora neve e la giornata si preannuncia interessante.
Arrivati a destinazione saliamo tutti su un minivan a trazione posteriore che ci accompagna, dopo un tribolato viaggio(montaggio catene, attesa del passaggio di un truck  su una minuscola strada innevata) al punto di partenza del gatto delle nevi.
Siamo accompagnati da due guide professioniste (Eric e Nesbo) che ci intrattengono su alcune nozioni circa le valanghe e ci fanno effettuare una prova arva individuale. Solo dopo questa fase si può partire per assaporare la polvere tanto desiderata.

I pendii sono fantastici...partono quasi tutti molto ripidi in campo aperto per poi terminare in  bosco rado. La neve è molto bella...ad ogni discesa si riescono a fare dei gran faceshots ma in alcune run (solo 2 a dire il vero) la neve risulta un po’ gessosa, specialmente nel primo pomeriggio quando compare il sole.
Le discese si susseguono senza sosta e le risalite in gatto sono l’occasione per rifocillarci con ogni tipo di sandwich, patatine, biscotti e bevande!
Sciamo fino alle 16.00 e rientriamo alla base...tutti molto soddisfatti e stanchi.

Valhalla Powdercats




Wildhorse Catskiing








































I tre giorni successivi sono ancora dedicati al catski ma stavolta si scia vicino a Ymir con Trevor Holsworth (http://www.kootenayexperience.com/catskiing.htm) proprietario di Wildhorse powder & mining Co.



















Ymir (http://www.ymirbc.com/) è un luogo incredibile...un paese di minatori sorto a cavallo tra ‘800 e ‘900 ora  abitato da circa 300 persone.
Ci sono due alberghi: lo storico Ymir Hotel (http://www.hotelymir.com/) e l’Ymir Palace (http://www.ymirpalace.com/- dove abbiamo fatto colazione ogni mattina a base di pancakes)
Il terreno di quest’area e immenso, per circa 15 km di raggio non c’è nulla....solo boschi,monti e powder!!!! L’area sciabile si raggiunge con un viaggio di circa 30 minuti con 2 motoslitte e altri 15 minuti di snowcat.


I pendii in genere iniziano con bosco rado e terminano in campo aperto, il contrario di  Valhalla! La neve però è in assoluto la migliore...molto fredda e secca...spettacolare!
Trevor e Joaquim ci accompagnano durante questi 3 giorni stupendi e ad ogni run ci indicano dove scendere (a dx o sx della loro traccia che è sempre la prima).
I primi due giorni siamo stati tutti alle regole cercando anche di far partire per primo chi nelle run precedenti era sceso per ultimo...ma il terzo giorno no...anarchia powderosa!!!
Si partiva sempre dopo la prima guida ma tante volte si arrivava insieme a lei o addirittura prima!
Le discese ed i paesaggi di questa zona sono in assoluto i migliori di tutto il viaggio...incredibili e da togliere il fiato.















lo spettacolare territorio di Wildhorse






































Purtroppo anche questi tre giorni trascorrono troppo in fretta e giunge l’ora di lasciare Nelson per andare a sciare a Rossland (http://www.redresort.com/).
Giunti al resort la voglia di riposare ha il sopravvento su quella di sciare viste le condizioni non eccezionali del meteo (nuvoloso) e della neve (trifolata). Decidiamo così di visitare il paesino e di riprendere il viaggio verso Fernie che raggiungiamo nel tardo pomeriggio sotto una pioggerella leggera che si presume sia neve al resort (http://www.skifernie.com/).

Fassani a Rossland

Rossland
















Fernie è una località molto famosa che dista circa 3,5 ore da Calgary (a sud).
Per questo è parecchio frequentata nel week end e ci sono un sacco di negozi e locali dove poter cenare o bere qualcosa.
Il mattino del nostro ultimo giorno di sci in Canada ci si sveglia presto per essere tra i primi a salire sulla seggiovia e non farci così beffare come a Revelstoke.
Al resort troviamo circa 20cm di neve fresca...un po’ pesante in basso ma piacevole nella parte alta del comprensorio che è molto grande con la presenza di ben 5 bowls.
Riusciamo a tracciare per primi qualche pendio e dopo circa 6 run le mie gambe e la mia schiena mi consigliano di chiudere quest’avventura sciistica canadese.

Fernie




Fernie Resort


si rifanno i bagagli

In aeroporto a Calgary


Resta poco da dire...dico un GRAZIE ai miei compagni d'avventura per aver reso possibile tutto ciò e penso che esperienze del genere, vissute con i propri amici, non abbiano prezzo!

Ed ora...qualche foto in azione...in ordine sparso per luoghi e tempi.
Ringrazio Samuel per gli splendidi scatti che ci ha regalato durante questa avventura!

E il Powder Tour 2012?....c'è già qualche idea....


Io-Rikkas

Vince from Philadelphia (dove producono il noto formaggio)

Samuel


I Fassani con la gentile Jessica,
Social Media and Marketing Coordinator di Revelstoke

Bandito Vicentino




Rikkas me

idem


Vince

Bomar el Venessian e i suoi pagliacci (sci)
Carlo Loz














Il gatto di Trevor (Wildhorse)








Fede Ffxfede






Il Poser Iacopo














Iacopo














El Bandito

El Bomar
DOC
Vince

Sean Cochrane - Pro Rider
Samuel

Vince Ammerigan Boy













Simone